E... Ce li hai ancora?
Potrebbe anche suonare rivoluzionario - o terribile o curioso - ma l'intestino umano è LETTERALMENTE IMMERSO in una comunità di trilioni e trilioni di microrganismi, inclusi batteri, funghi (candide, lieviti), virus e "archaea".
E coi suoi 8 metri di lunghezza e (almeno) 250 metri quadrati di estensione, rappresenta LA MASSIMA INTERFACCIA di contatto tra noi e l'ambiente.
Per fare un parallelismo, la MASSIMA INTERFACCIA che lo Stato Italiano ha con l'estero è il mare - le coste - che rappresentano più del 90% dei nostri confini.
E se l'intestino tenue (4 metri di intestino che inizia dopo lo stomaco e giunge alla valvola ileocecale) è responsabile della digestione e l'assorbimento dei nutrienti (DA CUI DERIVA LA DIARREA), l'intestino crasso (il colon) è una CAMERA FERMENTATIVA, un "bioreattore" in cui i batteri intestinali svolgono diverse funzioni
Tra cui:
Quando questo equilibrio viene perso - o la composizione del microbiota entra in uno "stato caotico" chiamato Disbiosi - possono manifestarsi tutta una gamma di malattie.
A peggiorare le cose, quando capiti nella mani di "qualcuno" che dovrebbe "curare" questi squilibri ma "non ha occhi per vedere" e scambia lucciole per lanterne, come direbbe Lino Banfi sono "volatili per diabetici"...
... PERCHÉ tra i diversi fattori che alterano o disturbano direttamente la composizione microbica vi sono la DIETA E TANTI FARMACI (sopratutto quando NON UTILI), come i gastroprotettori e i farmaci per il diabete.
COME CI DIFENDE IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO?
Lo SPECIFICO SISTEMA DI DIFESA INTESTINALE è composto da:
I singoli membri - e le comunità - del microbiota intestinale influenzano l'espressione degli HDP e LA DIETA è UNO DEI FATTORI PIÙ INFLUENTI che determinano la composizione del Microbiota stesso.
La dieta ha profonde implicazioni nella definizione della composizione microbica intestinale.
Un esempio?
Una dieta ricca di fibre di origine vegetale è associata a una maggiore diversità nelle comunità microbiche e - più specificamente - a un aumento dell'abbondanza di Bifidobacterium - regolatore positivo della funzione di barriera intestinale, - e di Lactobacilli, che riducono l'abbondanza di "batteri patogeni".
Il genere delle Bifidobacteriaceae è ESTREMAMENTE PRESENTE nel latte materno, assieme a zuccheri chiamati HMO (oligosaccaridi del latte umano).
Gli HMO apportano, come fonte energetica, appena il 3% al nostro fabbisogno di lattanti. Sono sopratutto "fibre bifidogene" (cioè Prebiotiche, cioè CIBO per i BIFIDI) e contemporaneamente sono "esche" per i patogeni.
Lo spiego meglio nei prossimi post...
Gli HMO sono parte del sistema di difesa del lattante, in un momento della nostra vita in cui il nostro sistema immunitario e "microbiotico" è IMMATURO e NON FUNZIONANTE.
Non è un caso che chi viene CORRETTAMENTE allattato al seno PER IL GIUSTO TEMPO mostra tra 10 e 15 volte meno frequenza di ENTERITI infettive.
Enteriti a cui spessissimo seguono (per ovvie necessità) terapie antibiotiche ad ampio spettro.
L' AMPICILLINA - penicillina AD AMPIO SPETTRO - è tra quelli più frequentemente usati in pediatria.
Peccato che i batteri più "delicati" e sensibili che abbiamo dentro siamo proprio i bifidobatteri: sono praticamente "introvabili" nel cibo (a differenza dei lattobacilli).
Quindi, anche quando allattati correttamente, gli antibiotici AD AMPIO SPETTRO hanno la capacità di "cancellare" l'allattamento al seno...
In sintesi: bifido e lattobacilli sono fondamentali per sostenere il nostro sistema immunitario intestinale nelle sue funzioni. E quando il nostro sistema immunitario funziona, vigila sui nostri confini portando ORDINE NEL CAOS.
Un "caos" troppo spesso frettolosaMente e superficialMente etichettato come "colon (intestino prego!) irritabile".
E su cui ti dicono (erroneaMente) che non c'è speranza di cura.
Ecco quindi tre domande per te (le faccio sempre):
Mi rendo conto che scrivo di argomenti che potresti non aver mai sentito e metto in dubbio parecchie cose considerate NORMALI dalla medicina (con la "m" minuscola) moderna.
Ma non sono il solo!
Faccio parte di un PICCOLO ESERCITO (in crescita!) di esercenti una professione sanitaria - medici, farmacisti, nutrizionisti e dietologi, fisioterapisti, osteopati, coach eccetera - che guarda all'UNIVERSO UOMO con approccio Ippocratico.
Amico o amica della pagina, apriamo gli occhi!
C'è un mondo IN RAPIDA EVOLUZIONE ed è sciocco e cieco fare diagnosi basate sulla medicina del secolo scorso!
Aggiorniamoci alle scoperte che legano IL MICROBIOTA a tutte le malattie.
Guardiamo al "tutto" piuttosto che concentrarsi su un SINTOMO spacciato per MALATTIA, come nel caso di GASTRITI (se esistono...) o il REFLUSSO - che SONO SINTOMI della sindrome dell'intestino irritabile (#IBS)!
Luca Speciani – DietaGIFT
Link al lavoro originale (gratuito) che ispira questo post:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7325984/
Potrebbe anche suonare rivoluzionario - o terribile o curioso - ma l'intestino umano è LETTERALMENTE IMMERSO in una comunità di trilioni e trilioni di microrganismi, inclusi batteri, funghi (candide, lieviti), virus e "archaea".
E coi suoi 8 metri di lunghezza e (almeno) 250 metri quadrati di estensione, rappresenta LA MASSIMA INTERFACCIA di contatto tra noi e l'ambiente.
Per fare un parallelismo, la MASSIMA INTERFACCIA che lo Stato Italiano ha con l'estero è il mare - le coste - che rappresentano più del 90% dei nostri confini.
E se l'intestino tenue (4 metri di intestino che inizia dopo lo stomaco e giunge alla valvola ileocecale) è responsabile della digestione e l'assorbimento dei nutrienti (DA CUI DERIVA LA DIARREA), l'intestino crasso (il colon) è una CAMERA FERMENTATIVA, un "bioreattore" in cui i batteri intestinali svolgono diverse funzioni
Tra cui:
- l'elaborazione delle fibre alimentari
- la produzione di metaboliti con vari effetti metabolici e "neurologici",
- la maturazione e la regolazione del sistema immunitario ... eccetera ...
Quando questo equilibrio viene perso - o la composizione del microbiota entra in uno "stato caotico" chiamato Disbiosi - possono manifestarsi tutta una gamma di malattie.
A peggiorare le cose, quando capiti nella mani di "qualcuno" che dovrebbe "curare" questi squilibri ma "non ha occhi per vedere" e scambia lucciole per lanterne, come direbbe Lino Banfi sono "volatili per diabetici"...
... PERCHÉ tra i diversi fattori che alterano o disturbano direttamente la composizione microbica vi sono la DIETA E TANTI FARMACI (sopratutto quando NON UTILI), come i gastroprotettori e i farmaci per il diabete.
COME CI DIFENDE IL NOSTRO SISTEMA IMMUNITARIO?
Lo SPECIFICO SISTEMA DI DIFESA INTESTINALE è composto da:
- tessuto linfoide associato all'intestino (GALT) - un singolo strato di cellule "immunitarie" disposte in cripte e villi.
- "linfonodi mesenterici" sottostanti e della lamina propria.
- "cellule caliciformi" che secernono muco che funge da barriera fisica per mantenere i microrganismi a una distanza di sicurezza dall'epitelio intestinale.
- "cellule B" secernenti immunoglobuline (IgA), che contribuiscono al controllo delle comunità microbiche locali.
- "cellule di Paneth" specializzate nella produzione di "HDP".
HDP?
MA CHE SONO?
I singoli membri - e le comunità - del microbiota intestinale influenzano l'espressione degli HDP e LA DIETA è UNO DEI FATTORI PIÙ INFLUENTI che determinano la composizione del Microbiota stesso.
La dieta ha profonde implicazioni nella definizione della composizione microbica intestinale.
Un esempio?
Una dieta ricca di fibre di origine vegetale è associata a una maggiore diversità nelle comunità microbiche e - più specificamente - a un aumento dell'abbondanza di Bifidobacterium - regolatore positivo della funzione di barriera intestinale, - e di Lactobacilli, che riducono l'abbondanza di "batteri patogeni".
Il genere delle Bifidobacteriaceae è ESTREMAMENTE PRESENTE nel latte materno, assieme a zuccheri chiamati HMO (oligosaccaridi del latte umano).
HMO?
MA CHE SONO?
Gli HMO apportano, come fonte energetica, appena il 3% al nostro fabbisogno di lattanti. Sono sopratutto "fibre bifidogene" (cioè Prebiotiche, cioè CIBO per i BIFIDI) e contemporaneamente sono "esche" per i patogeni.
Lo spiego meglio nei prossimi post...
Gli HMO sono parte del sistema di difesa del lattante, in un momento della nostra vita in cui il nostro sistema immunitario e "microbiotico" è IMMATURO e NON FUNZIONANTE.
Non è un caso che chi viene CORRETTAMENTE allattato al seno PER IL GIUSTO TEMPO mostra tra 10 e 15 volte meno frequenza di ENTERITI infettive.
Enteriti a cui spessissimo seguono (per ovvie necessità) terapie antibiotiche ad ampio spettro.
L' AMPICILLINA - penicillina AD AMPIO SPETTRO - è tra quelli più frequentemente usati in pediatria.
Peccato che i batteri più "delicati" e sensibili che abbiamo dentro siamo proprio i bifidobatteri: sono praticamente "introvabili" nel cibo (a differenza dei lattobacilli).
Quindi, anche quando allattati correttamente, gli antibiotici AD AMPIO SPETTRO hanno la capacità di "cancellare" l'allattamento al seno...
In sintesi: bifido e lattobacilli sono fondamentali per sostenere il nostro sistema immunitario intestinale nelle sue funzioni. E quando il nostro sistema immunitario funziona, vigila sui nostri confini portando ORDINE NEL CAOS.
Un "caos" troppo spesso frettolosaMente e superficialMente etichettato come "colon (intestino prego!) irritabile".
E su cui ti dicono (erroneaMente) che non c'è speranza di cura.
Ecco quindi tre domande per te (le faccio sempre):
- Sei stato allattato al seno ABBASTANZA A LUNGO?
- Sei stato sottoposto (per necessità) ad antibiotico terapia per enteriti o altre "infezioni" in giovane età?
- Hai mai considerato che potresti mancare proprio di quei BIFIDOBATTERI (o lattobacillI) INDISPENSABILI per produrre una parte consistente delle "armi" del tuo sistema difensivo intestinale?
Mi rendo conto che scrivo di argomenti che potresti non aver mai sentito e metto in dubbio parecchie cose considerate NORMALI dalla medicina (con la "m" minuscola) moderna.
Ma non sono il solo!
Faccio parte di un PICCOLO ESERCITO (in crescita!) di esercenti una professione sanitaria - medici, farmacisti, nutrizionisti e dietologi, fisioterapisti, osteopati, coach eccetera - che guarda all'UNIVERSO UOMO con approccio Ippocratico.
Amico o amica della pagina, apriamo gli occhi!
C'è un mondo IN RAPIDA EVOLUZIONE ed è sciocco e cieco fare diagnosi basate sulla medicina del secolo scorso!
Aggiorniamoci alle scoperte che legano IL MICROBIOTA a tutte le malattie.
Guardiamo al "tutto" piuttosto che concentrarsi su un SINTOMO spacciato per MALATTIA, come nel caso di GASTRITI (se esistono...) o il REFLUSSO - che SONO SINTOMI della sindrome dell'intestino irritabile (#IBS)!
Pubblico queste considerazioni coi link ai lavori scientifici più recenti ogni giorno, perché CREDO che la tua "cultura" - esattamente come la tua salute - vale!
Condividi liberaMente ogni singolo posto che pubblico se sei d'accordo che è di pubblica utilità ;)
Luca Speciani – DietaGIFT
Link al lavoro originale (gratuito) che ispira questo post:
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7325984/