COLESTEROLO BASSO, RISCHIO ICTUS, SARS-CoV-2. UNA CAUSALITA?

Caro Diario,

Riprendo a vergare le tue pagine dopo tanto tempo.

Posso quasi dire che mi è mancato solcare queste pagine con la penna e sentire che posso affidare a te pensieri riflessioni e dubbi...

È così terapeutica la #ScritturaRiparativa 😃

Stasera voglio affidarti la strana connessione che sembra legare il colesterolo, i pazienti affetti da C O V I D e l'aumento di frequenza di ictus.

Il colesterolo è uno dei più studiati markers sierologici al mondo.

Ed uno delle materie mediche PIU' CONTROVERSE ANCORA OGGI.

Perchè NESSUNO STUDIO ha dimostrato OLTRE OGNI DUBBIO che il colesterolo basso sia più benefico di quello alto.

E' dagli anni '60 - periodi in cui un gruppo di epidemiologi falsò dei dati per imputare al SOLO COLESTEROLO la causa delle malattie cardiache - una serie di lavori scientifici moderni e su grosse popolazioni ha SIA CONFERMATO ma soprattutto SMENTITO questa connessione lineare.

In barba a chi ci vuole imbottiti di statine non appena il tuo colesterolo rpesenta una "stellina", sin dalla tenera età.

Senza manco calcolare il VERO rischio cardiovascolare secondo #Framingham.

Sciocchi, temerari o ... peggio?

Perchè le statine sono il farmaco più venduto al mondo....

Un bussiness ghiotto, quasi quanto quello di rendere gente sana clienti a vita.

In biochimica e fisiologia, studiamo come questa molecola sia utile in quanto - non solo precursore della #VITAmina D, ma anche degli ormoni sessuali, del cortisolo, degli steroidi anabolizzanti, del coenzima Q10...

E di una quota consistente dei GRASSI che costituisce la membrana delle nostre cellule edel cervello .

Non ultimo, è coinvolto nei processi infettivi, come PARTE DEL SISTEMA IMMUNITARIO.

Molti lavori scientifici evidenziano la CAPACITÀ del COLESTEROLO LDL (si, proprio quello che con superficialità viene chiamato “cattivo”) DI ADERIRE a molti microrganismi nocivi, o ai loro prodotti tossici.

Rendendoli inattivi.

Anche i virus...

Una conferma recente?

Un lavoro scientifico cinese del 2020 che rileva - in 71 pazienti C O V I D gravi - che i valori di colesterolo erano estremamente bassi.

Tutti livelli sierici di lipidi erano significativamente inferiori rispetto ai "controlli sani".

Curioso no?

È possibile dunque che l’aggressiva campagna per abbassare COSTANTEMENTE ed in maniera ACRITICA l'LDL possa in qualche modo aver esposto maggiormente le persone all’infezione da coronavirus?

E' possibile che a complicare la cosa vi sia la frequente abitudine di porre gli anziani in POLITERAPIA con altri farmaci sospettati di essere “facilitanti”, quali gli antipertensivi ace-inibitori, i sartani, l’analgesico ibuprofene, gli antidiabetici della classe dei glitazoni o dei DPP4 inibitori (o GLP1 agonisti) e i gastroprotettori?

Che causano - te lo ricordo - una maggiore esposizione del recettore ACE2, una delle porte di penetrazione del virus nell’organismo?

Ed è possibile che antidiabetici orali e gastroprotettori, che INIBISCONO l'assorbimento di vit. B12, portino ad un aumento di omocisteina, la quale a sua volta OSSIDA l'LDL e porta a produrre la placca aterosclerotica?

Mi riprometto, tutti questi interrogativi di portarli nei prossimi giorni e nei prossimi post all'attenzione del mio pubblico.

Immagino già le loro facce se potessero leggere il mio diario.

Direbbero: ma il Dott. Prinzi è impazzito?

Non lo sa che il colesterolo basso serve a proteggersi da infarti e ictus?

Non lo sa che la STATINA (santa e unica!) è prescritta da protocollo a tutti, e salva MILIARDI DI vite???

Ebbene, il Dott. Prinzi legge articoli scientifici e si pone delle domande.

Quali articoli?

Per esempio, quello pubblicato dalla Dott.ssa Rist (MAGGIO 2019) che ha tenuto sotto controllo 28.000 donne dai 45 anni in su per 19 anni dimostrando che QUANDO IL COLESTEROLO "CATTIVO" E' TROPPO BASSO, RADDOPPIA IL RISCHIO DI ICTUS (2,2 volte in più).

O quello pubblicato a Luglio 2019 dal Dott. Xiang Gao (Harvard Medical School di Boston) che ha coinvolto 96.000 individui con misurazioni annuali del colesterolo per 9 anni, e ha dimostrato che IL COLESTEROLO CATTIVO "TROPPO BASSO" E' A MAGGIOR RISCHIO DI ICTUS EMORRAGICO.

A casa mia, 28.000 + 96.000 è un gran bel numero per fare statistiche ... specialmente se consideri quei "lavori scientifici" INDIPENDENTI (cioè, non sponsorizzati da case farmaceutiche).

Ma se fossero pochi, un altro studio eseguito su

🚫 267.500 cinesi 🚫 (mica pochi!) mostra una realtà simile.

Il rischio di ictus emorragico era maggiore quando IL COLESTEROLO TOTALE ERA INFERIORE a 120 mg/dL.

E conclude affermando che I rischi di ictus ischemico ed emorragico potrebbero essere maggiori quando il colesterolo HDL è inferiore a 50 mg/dL.

Quindi 267.500 + 96.000 + 28.000 .... non pochi, no?

Meno consistente come numeri ma ITALIANO è un lavoro in cui IL COLESTEROLO TROPPO BASSO VIENE DESCRITTO come fattore di rischio per la salute mentale ed è associato ad incremento del RISCHIO SUICIDARIO.

I risultati dello studio pubblicato su "Frontiers in Psychiatry", e condotto su 632 persone - di cui 432 avevano tentato il suicidio - rivelano che in certi soggetti, I LIVELLI DI COLESTEROLO minori di 200 mg/dl sono ASSOCIATI A MAGGIOR RISCHIO SUICIDARIO...

... in particolare se tutto il quadro lipidico di colesterolo e trigliceridi è sbilanciato verso valori bassi.

Ictus ... rischio suicidario...Tutto collegato al cervello.

Curioso... o prevedibile?

Eh si, è prevedibile!

Perchè la statina passa la barriera ematoencefalica - la barriera che protegge il cervello dalle schifezze - e una volta nel cervello BLOCCA LA

SINTESI DEL COLESTEROLO (di cui è fatto circa il 50% del cervello).

Così, chi viene convinto che è necessario prenderla a vita PERCHE' è un salva vita, dovrebbe aspettarsi il peggio...

Chi lo dice agli utenti della mia pagina che ci sono tre modi semplici PER ABBASSARE IL COLESTEROLO?

1) Assumere GRASSI BUONI come frutta secca, OLIO D'OLIVA EVO, e pesce azzurro (non affumicato, per carità!) IN GENEROSE QUANTITA' (ma anche TOGLIENDO LE FARINE RAFFINATE E LO ZUCCHERO dalla dieta).

2) Fare moderata attività fisica (negli anziani va anche bene 30-40 minuti di tapis roulant a bassa velocità, tre volte la settimana),

3) EVITARE per quanto possibile l'assunzione di statine (anche quelle #VEGETALI) ed invece affidarsi a sostanze naturali, quali la #berberina, il bergamotto, il carciofo e il cardo mariano.

E prima di farti prescrivere un FARMACON (veleno, in greco) per favore calcola tu stesso se hai o meno un elevato rischio cardiovascolare!

Non ti fidare del solo colesterolo totale.

O della voce di chi pretende di tenere alla tua salute.

Quelli che prescrivono le statine solo guardando un numero...

Quelli che si infastidiscono se chiedi informazioni nutrizionali...

Quelli che che nemmeno ti guardano la lingua...

Grazie per raccogliere i miei pensieri.

Concludo.

Ti chiudo.

Ti riaprirò domani (speriamo).

P.S.: Lascio scritte qui le fonti, se un giorno mi decidessi a scrivere quel BENEDETTO libro CONTRO la prescrizione delle statine....

FONTI:

0) Basso livello sierico di colesterolo tra i pazienti con infezione da COVID-19 a Wenzhou, Cina

https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3544826

1) Dott.ssa RIST

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30971484

2) Dott. Xiang Gao

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/31266905

3) Rischio suicidario

ANSA: https://www.ansa.it/.../salute-mentale-colesterolo-basso...

Il lavoro scientifico originale:

L'associazione tra dislipidemia e letalità dei tentativi di suicidio: uno studio caso-controllo:

https://www.frontiersin.org/.../10.../fpsyt.2019.00070/full

4) Associazione di lipidi con ictus ischemico ed emorragico: uno studio di coorte prospettico tra 267 500 cinesi

https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/31658904/

5) CALCOLATORi di rischio cardiologico:

Come calcolare l'LDL (se non è tra i tuoi esami)

www.my-personaltrainer.it/salute/calcolo-colesterolo.html

Come calcolare il rapporto Colesterolo Totale/HDL

www.my-personaltrainer.it/salute/rapporto-colesterolo.html

Come calcolare il rapporto Colesterolo LDL/HDL

https://www.my-personaltrainer.it/.../rapporto...

 

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,