COME PREVENIRE ANSIA E DEPRESSIONE? FACCIAMO UN VIAGGIO DALL'INTESTINO AL CERVELLO (E RITORNO)

Da dati recenti, fino a un terzo di tutte le visite ai "curanti" nelle nazioni industrializzate sono dovuti a "disturbi emotivi".

In particolare ansia e/o condizioni depressive.

Esplorando le cause e i meccanismo di questi disturbi di ansia e umore, I VERI SCIENZIATI ne studiano il legame con la "infiammazione cronica".

Le prove indicano che il nostro sistema di "difesa antiossidante" (di cui anche il #colesterolo fa parte!) è sopraffatto in quelli che hanno un grave disturbo depressivo.

Persino le biopsie cutanee in questi pazienti mostrano livelli più elevati di stress ossidativo rispetto alle "persone sane"!

Così, gli scienziati hanno approfondito la comprensione del perché l'infiammazione e lo "stress ossidativo" possono essere SIA CAUSA CHE CONSEGUENZA DELLA DEPRESSIONE.

L'infiammazione è legata alla produzione e al rilascio di "citochine infiammatorie" da parte di parecchie cellule del corpo, comprese il cervello.

Ma questo rilascio dal cervello è la causa o è un effetto secondario, il sintomo di qualcos'altro?

Si sa che un certo numero di "prodotti batterici" intestinali (per esempio l'enterotossina B dello stafilococco) possa indurre cambiamenti comportamentali ansiogeni quando in circolo.

Un elemento chiave in questa ricerca sono le cosiddette "Endotossine Lipo-Poli-Saccaridiche" (o LPS).

Le LPS sono parte strutturale della membrana esterna dei batteri "GRAM negativi".

Questa struttura è come una specie di "parrucca" che "camuffa" questi batteri.

Una parrucca che impedisce alla "colorazione di GRAM" di entrare dentro questi batteri e colorarli (da cui il nome: GRAM negativi).

E che dona a questi batteri la capacità di STARE NASCOSTI NEL BIOFILM.

Ed essere irraggiungibili dagli antibiotici e dai disinfettanti intestinali.

Si stima che gli esseri umani abbiano almeno un grammo di LPS nel lume intestinale.

Negli adulti sani possono anche essere presenti minuscole quantità di LPS circolanti nel sangue.

Tuttavia, l'aumento di LPS in circolo è STATISTICAMENTE ASSOCIATO a #obesità addominale, iper-insulinemia e #insulinoresistenza, aumento di trigliceridi e colesterolo, e ad altri marker di rischio cardiovascolare.

Come conferma, la somministrazione sperimentale di LPS a bassi livelli ha causato ansia acuta, sintomi depressivi, deficit cognitivi e aumento della sensibilità al dolore viscerale...

... Quasi gli stessi sintomi del "colon (intestino, prego!) irritabile...

Curioso no?

Indagini sperimentali hanno anche chiarito che un aumento delle "citochine infiammatorie" da LPS possono alterare l'attività nel sistema limbico (aumento dell'attività dell'amigdala nel cervello) causando eccessiva STIMOLAZIONE TOSSICA DEI NEURONI.

L'infiammazione da eccesso di LPS aumenta l'attività di un enzima intestinale (IDO) che "scippa" il triptofano dal processo di trasformazione in serotonina, compromettendo la FUNZIONALITA' CEREBRALE SEROTONINERGICA E peggiorando i sintomi depressivi.

Quando non, piuttosto, sono i batteri che SI FOTTONO IL TUO TRIPTOFANO per trasformarlo in indicano (misurabile nelle urine) e lo tolgono ai processi di produzione di MELATONINA.

Spiegando perché DORMI MALE.

Non è a caso che l'assenza di serotonina sia un tratto caratteristico della #fibromialgia ...

... L'aumento delle LPS sistemiche può compromettere l'integrità della barriera emato-encefalica (BBB) ​​e facilitare il passaggio di agenti potenzialmente "tossici" (tossine ambientali, agenti patogeni, ecc.) nel cervello.

Così, dare ad un paziente degli #psicofarmaci come SINTOMATICI può voler dire fregarsene di cercare una #disbiosi e peggiorare lo squilibrio intestinale (tipicamente COSTIPATIVO) come effetto collaterale #iatrogeno noto (vedi post di due sere fa).

Creando (o mantenendo) quella che si chiama #neuroinfiammazione.

Naturalmente, per aumentare la quantità di LPS circolanti, vi deve essere due situazioni:

- Un aumento dei GRAM negativi nell'intestino (da DISBIOSI appunto),

- UNA COMPROMISSIONE DELLA BARRIERA INTESTINALE.

E recenti ricerche hanno effettivamente mostrato aumento della permeabilità intestinale nella depressione...

... Ma a parte pochi, quanti sono davvero interessati ad indagare le feci?

Adesso... la prossima volta che il tuo "curante" o lo specialista non crede ai tuoi sintomi... ... dice che sei ansioso/a o stressato/a e ti devi dare una calmata ...

... E ti da le #pilloline o le #goccine per l'ansia ... e ti senti NON RICONOSCIUTO/A per l'ennesima volta ...

... segui tre consigli:

1) RIMUOVI - più che puoi - LE RELAZIONI TOSSICHE E LE SITUAZIONI STRESSOGENE dalla tua vita (compreso il curante...) e nota cosa cambia nella tua capacità digestiva e nel tuo umore.

2) Riduci i farmaci che prendi al MINIMO SINDACALE, a quelli essenziali RINUNCIANDO A TERAPIE INUTILI consigliate da amici-familiari-pubblicità (ma anche i curanti...) perchè OGNI TERAPIA INUTILE (antibiotici, gastroprotettori, statine, eccetera) E' SEMPRE DANNOSA.

3) Assicurati di eliminare per un periodo (anche breve) latticini (TUTTI!), prodotti raffinati da supermarket, e bandisci i "fermenti lattici": PER IL TUO INTESTINO USA SOLO "PROBIOTICI UMANI".

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Perchè la tua salute vale!

😉

FONTE (una delle tante)

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3601973/

 

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,