Hai il Colon (Intestino, prego) Irritabile?

Se la risposta è si, c'è da farsi un paio domande:
    1. Cosa irrita il tuo colon (?)
      e ...
    2. perchè NESSUNO ha mai dimostrato INTERESSE nel guarirti?
Nella mia attività ambulatoriale in giro per l'Italia, vedo molti pazienti "etichettati" come affetti da due strane patologie dai contorni misteriosi.
Usciti da un romanzo di Arthur Conan Doyle (il padre di Sherlock Holmes).

Sembra di leggere dei trattati di medicine dell'800 quando leggo "gastrite nervosa" e "colite nervosa".

Si usa forse l'aggettivo "nervosa" per scostarsi dal precedente - famoso grazie al lavoro di Freud - e meno politicamente corretto di "ISTERICA"?
E cosa le caratterizza?

Sintomi sfumati - intestinali ed extraintestinali - che spesso si sovrappongono.
Quasi fossero parte di una "sindrome"...

A conferma, la loro presentazione "classica" è una combinazione di sintomi simili o SOVRAPPONIBILI alla "sindrome dell'intestino irritabile" (non colon, per favore).

Tra questi :
    • dolore addominale (definito "colite" o "colica" o "intestino infiammato")
    • GONFIORE addominale con digestione lentissima
    • Gastrite e reflusso,
    • anomalie della popò (diarrea o stitichezza)
    • Manifestazioni sistemiche o extra-intestinali come: "mente annebbiata", mal di testa, astenia, dolori articolari e muscolari, intorpidimento alle gambe o alle braccia, dermatite (eczema o eruzione cutanea), depressione e anemia.
Siamo seri adesso.
Siamo nel 2020.
Siamo a 40 anni dalla scoperta dell'Helicobacter Pylori.

Siano a 15 anni dall'assegnazione del premio Nobel ai due scopritori.
Non perchè LO HANNO SCOPERTO ma perchè hanno dimostrato che le malattie Gastriche e Intestinali SONO LEGATE AD INFEZIONI e non hanno origini "nervose".
Con buona pace di Freud e di Charcot.

E di sicuro non necessitano di "Psicofarmaci" o goccine o pilloline per l'ansia.

Perché le motivazioni del NOBEL sono chiare e leggibili da tutti: questi due grandi ricercatori Australiani HANNO TOTALMENTE CAMBIATO IL PARADIGMA della scienza moderna.
E non possiamo dimenticarlo se siamo aggiornati ed INTELLETTUALMENTE onesti...

Per alcuni, siamo fermi all'800, famoso per la diagnosi di ISTERIA e l'invenzione del vibratore - dopo che Freud vi identificó una delle cure migliori.

E TROPPI DIAGNOSTI sono ligi al vecchio paradigma - quello di prima del 1979, quello prima del 1984 e quello prima del Nobel del 2005.
Quale paradigma?
Questo:

🦖  Un sintomo ➡ un farmaco.
🦖 🦖  Due sintomi ➡  due farmaci.
🦖 🦖 🦖Tre sintomi… ➡ PSICOFARMACI .

Il risultato?

Nulla ovviamente cambia della patologia di base o dei sintomi.
Nulla cambia delle capacità digestive.
Nulla cambia nella forma o frequenza della popó.

Se non un peggioramento.
Perché gli psicofarmaci agiscono come antibiotici.

E se il problema è un'infezione (1979...1984 ... 2005...) ovviamente nessun miglioramento è prevedibile.
Mentre è d'obbligo - per il paziente ligio alle prescrizioni - di diventare schiavo della terapia....

E il paziente che si presenta all'ennesimo medico per una SECOND OPINION ... con una precedente prescrizione di Psicofarmaci ... viene subito etichettato come ansioso, esagerato, matto.
Ma... MAI VISTO NELLA SUA SOFFERENZA (tacci loro!).

Quindi visto alla luce di una precedente diagnosi, visto con un "preconcetto"... ascoltato a metà... Forse sottovalutato...

E per un attimo mi schiero coi medici.
Forse hanno ragione nel vedere la persona ansiosa o depressa... O confusa.

Ma per un attimo facciamo insieme un esercizio di "immaginazione".
Immagina con me che il problema di ANSIA o DEPRESSIONE non sia tanto una causa, quanto una conseguenza.
Un fenomeno.

Causato da che??
    1. DA BOMBARDAMENTO MEDIATICO finalizzato a produrre terrorismo psicologico nel popolo, per Vendere farmaci sintomatici (farmaco... Veleno... Ti dice nulla?) che nulla hanno a che fare con l'atto medico e la salute;
    2. DA NOMADISMO DIAGNOSTICO: con Google e Facebook speriamo sempre di aver trovato la strada giusta, il guru giusto. Inizia così spesso il "giro delle 7 chiese", alla ricerca del "MEDICO/Mago" che ascolti il paziente, comprenda la causa e imposti la terapia PER GUARIRE.
    3. DA RIDONDANZA-PRESSIONE SOCIALE perchè ormai TUTTI sono medici, TUTTI sono diagnosti, TUTTI hanno capacità di fare diagnosi e impostare una terapia.
Ma, tutti chi?
Il vicino di casa, il testimone di nozze, il carnezziere, il verdurario, la suocera, la nuora o il LEONE DA TASTIERA..

Ma non è così...

Siamo la media delle 5 persone che frequentiamo più spesso, e se le tue frequentazioni sono "pessime"... non aspettarti miglioramenti.
Non aspettarti miglioramenti da chi ha la pancia gonfia, la pelle grigia, la lingua larga...o LUNGA 😅

E anche tra i più grandi professionisti la qualità della conoscenza può essere diversa. Diversa per il tipo di scuola.
DIVERSA per il tipo di esperienza fatta e per la qualità di aggiornamento...
Sono aggiornati al 1979, al 1984, al 2005 o al 2020?

Perché SE SAI COME FUNZIONA IL CORPO (anatomia, biochimica, fisiologia, patologia) e SE SAI COSA ANDARE A CERCARE... lo puoi gestire, spegnere, educare.

Sempre ligi al dettame di #Ippocrate che sulla relazione di aiuto ci ricorda che "PRIMA DI GUARIRE QUALCUNO CHIEDIGLI SE E' DISPOSTO A CAMBIARE LE ABITUDINI CHE LO HANNO FATTO AMMALARE."

Amico o amica della pagina, quando hai un sintomo o una patologia gastrointestinale, ricorda che IL TUBO DIGERENTE É LUNGO 8 METRI.
Ricorda che parte dalla bocca e arriva all'ano.
Ricorda che è ricoperto dal Microbiota (orale, esofageo, gastrico, intestinale).

E che i sintomi SONO SPESSO CONNESSI AL CIBO CHE ENTRA IN CONTATTO (anche piccole quantità) con la mucosa dell'intestino.

Perché se mi dici che hai IL COLON (intestino, prego) IRRITABILE, io in automatico ti chiederò: COSA ESATTAMENTE IRRITA IL TUO INTESTINO?

Se il tuo diagnosta non te lo chiede, o ti prescrive esclusivamente GASTROPROTETTORE o goccine per l'ansia... sei autorizzato a uscire velocemente da quello studio e cercare consulenza altrove ....

Facciamocele le domande giuste:
    1. Ma la mia dispepsia/gastrite/reflusso/colite da cosa dipende?
    2. sulla base dei miei sintomi, è il gastroprotettore (o le goccine per l'ansia) il FARMACO più adatto?
    3. Ma da quando prendo il farmaco (gastroprotettore o goccine) sto meglio o noto dei peggioramenti?
Perdonami questo sfogo e questa riflessione.
Ma è giusto che qualche "medico delle panze" ti ricordi che solo tu hai potere sulla tua salute, solo tu puoi scegliere di stare bene e che tu sei la persona più interessata a farlo.

E sei anche la persona MAGGIORMENTE interessata a sapere le informazioni che puoi ANCHE mettere in pratica in autonomia.

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Perché la tua salute vale!




Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,