Non esiste qualcosa
chiamato "realtà".
O meglio, non esiste
una "realtà oggettiva" uguale per tutti quanto piuttosto tante
"realtà soggettive" quanti sono gli esseri umani.
(Cerca Alfred
Korzybski su Google)
Perchè il nostro
cervello - 24 ore su 24 e "a nostra insaputa" - per dare significato
alle cose che ci succedono, processa le informazioni che arrivano dagli organi
di senso; e le "interpreta" tramite "processi o programmi
mentali".
Questi sono
studiatissimi e conosciuti dalla Scienza e sfruttatissimi - per esempio - dai
maghi del marketing per creare quella pubblicità che ci fa desiderare cose
inutili.
E ci invoglia a
comprarle.
La "critica"
e il "giudizio" sono solo alcuni di questi "processi o programmi
mentali".
Li usiamo tutti; verso
di noi o verso gli altri, le situazioni esterne.
E siccome non te ne
accorgi, potresti domandarti se il giudizio e critica sono una tua espressione
autonoma, quanto piuttosto quei "processi o programmi mentali".
Magari installati quando
eri piccolo.
Magar dai tuoi
familiari, dai tuoi insegnanti, dal parroco del paese...
Domandati: sei schiavo
della loro azione piuttosto che artefice?
Qualunque sia la
risposta, a mano a mano che fai caso a questi processi di pensiero, sarai tu
che controlli.
Per passare dalla fase
di schiavitù inconsapevole al controllo consapevole, il modo più veloce e
diretto è IMPARAre a farci caso.
SempliceMente IMPARA A
FARCI CASO.
Ogni volta che puoi;
ogni volta che ricordi, o quando ci pensi.
Facci caso, tutto qui.
E' inutile tentare di
cancellare la critica o il giudizio.
Così come inutile
tentare di cancellare le emozioni, le ansie o le paure.
E' una strada
lunghissima e non sempre coronata da successo.
Perchè più provi a NON
pensare ad un ELEFANTE rosa e nero (colori del Palermo Calcio), più
quest'immagine è presente nella tua testa!
L'hai notato?
Impressionante no?
Più ci pensi più è
presente.
Piuttosto che
"tentare" di cancellare i pensieri o farli sparire, c'è un trucco più
efficace che puoi mettere più velocemente in pratica da ADESSO in poi.
FAI CASO A QUESTI
PROCESSI DI PENSIERO che agiscono "al di sotto" della consapevolezza.
Cioè non te ne
accorgi.
Ma quando ci fai caso,
vengono "illuminati" dalla consapevolezza, quindi da inconsapevoli
(al di sotto della soglia di consapevolezza), diventano coscienti.
Così, non solo loro
(inconsapevolmente) a guidarti, ma sei tu (consapevolmente) a scegliere se
utilizzarli o no.
Questa è la via più
breve.
Se la pensi E BASTA,
se ci rifletti E BASTA è altamente possibile che la parola
"DIFFICILE" sia la prima cosa che ti balza in mente.
Vero?
Non farti fregare
dalla trappola della parola "difficile", perchè è tutto nella mente.
Perchè tutto sembra difficile prima di ESSERE FACILE.
Infatti, quanti anni
ci hai messo per imparare a stare in piedi, in equilibrio?
E quanti mesi ti sono
serviti per imparare a correre?
Se da bambino tu ti
fossi detto: "camminare è DIFFICILE", oppure "correre è
DIFFICILE", oggi gireresti il mondo in carrozzina ...
Nessuno può darti la
"pappa pronta": devi MUOVERE IL CULO ed esercitarti.
Perchè puoi imparare
solo esercitandoti.
Senza critica; senza
giudizio.
Anzi, se te ne
accorgi, facci caso e lasciali perdere.
Perchè questa è
l'unica gara in cui vince chi lascia perdere...
Il giudizio e la
critica sono figli della Paura: paura dell'abbandono, paura
dell'incomprensione, del non-amore eccetera.
E la Paura è il
contrario dell'Amore.
Così, ricorda che
senza Amore (prima VERSO DI TE) (poi per gli altri) sei nulla.
(Un affettuoso saluto
dal tuo affezionato Igienista mentale di quartiere (Politeama, Palermo) Dr. Gabriele Prinzi
Con l'augurio che
questa pillola di "VITAmina F" ti sia utile.
Perchè anche la tua
salute MENTALE VALE!
