L'ASPIRINA RIDUCE I RISCHI DA #COVID. NUOVI RISULTATI DAGLI STUDI AMERICANI E ISRAELIANI. DEDICATO A QUELLI DEL "PARACETAMOLO E VIGILE ATTESA" ...

Caro Diario,

Riprendo a vergare le tue pagine dopo tanto tempo.

Stasera voglio affidarti l'incomprensibile affetto che alcuni "scienziahtih" hanno nei confronti del #paracetamolo (che non dovrebbe essere dato manco alle donne in gravidanza) quando ormai è ASSODATO che la "vigile attesa" fa più morti degli incidenti stradali.

E che gli studi sul #paracetamolo dimostrano che CI RUBA il #glutatione (#GSH), strumento fondamentale del fegato che fa la differenza tra la salute e la malattia.

Oltre che strumento che avvantaggia I VIRUS RESPIRATORI.

E che l'#ASPIRINA ha ridotto del 44% il rischio di essere sottoposti alla ventilazione meccanica!

Infatti, una nuova ricerca (ma non l'unica!) arriva dalla Statunitense "George Washington University". Il team ha studiato più di 400 "pazienti COVID" che assumevano aspirina indipendentemente dalla "malattia COVID" e ha scoperto che quel trattamento riduceva DI QUASI LA META' metà il rischio di diversi parametri.

Quali parametri?

1) riduceva il rischio di ventilazione meccanica del 44%,

2) Riduceva il ricovero in terapia intensiva del 43% ,

3) Riduceva la mortalità ospedaliera complessiva del 47%.

Da dove nasce questo lavoro?

il dott. Jonathan Chow del team di studio: <<Quando abbiamo appreso della connessione tra coaguli di sangue e COVID-19, sapevamo che l'aspirina - usata per prevenire ictus e infarto - avrebbe potuto essere importante per i pazienti.

La nostra ricerca ha trovato un'associazione tra aspirina a basso dosaggio e diminuzione della gravità del COVID-19 e della morte>>.

Infatti, sebbene questo VIRUS colpisca il sistema respiratorio, è stato associato alla coagulazione dei piccoli vasi sanguigni, causando minuscoli blocchi nel sistema sanguigno polmonare, portando all'#ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto).

Anche i ricercatori israeliani hanno raggiunto risultati simili presso il Barzilai Medical Center GIA' A MARZO, SETTE MESI FA. Studi che avevano analizzato i dati di 10.000 israeliani tra il 1 febbraio e il 30 giugno 2020.

Consapevole della sua CONSOLIDATA INFLUENZA POSITIVA sul sistema immunitario nella lotta contro alcune infezioni virali, il team ha deciso di esplorare il possibile effetto delle sue proprietà contro il COVID-19.

E hanno scoperto che l'aspirina portava benefici immunologici: il gruppo di pazienti che la assumeva aveva il 29% in meno di probabilità di contrarre il virus.

MICA POCO, NO?

E DA NOI?

VIGILE ATTESA E #STICAZZI?

Fatti il conto: QUANTI MIGLIAIA DI MORTI in meno ci sarebbero stati se avessimo usato SIN DA SUBITO il cortisone o l'aspirina, invece del paracetamolo?

Sai, caro diario, me lo chiedo spesso quando, sentendo esprimere il massimo "GRUPPO" italiano di studio ed intervento sulla pLandemia, quello che "consiglia" il Ministero e il Governo - Tutti "PRIMARI" dal CV immacolato, vero? Nessun conflitto d'interesse, vero? - mi viene da pensare che la "preparazione H" per le emorroidi abbia più H-INDEX di tutti loro messi insieme.

Ma non lo stesso conto in banca.

Evvabbè... ognuno brinda al suo bonifico.... dietro il suo scudo penale...

I migliori "consigli" del Ministero e del Governo? Posso avere dei dubbi? Li posso avere dopo i dati scientifici che smontano certe minc..... sciocchezze???

Meglio mettere un punto.

Ti riaprirò domani, spero.

Ti chiudo e ti ripongo.

Perché anche la mia salute, la tua salute e QUELLA DI TUTTI GLI ITALIANI vale 🙂

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LINK PER APPROFONDIRE:

https://www.jpost.com/.../aspirin-lowers-risk-of-covid...

https://www.jpost.com/.../coronavirus-aspirin-may-help...

LO STUDIO SULL'ASPIRINA SU 10.000 PAZIENTI ISRAELIANI

https://febs.onlinelibrary.wiley.com/doi/10.1111/febs.15784

LO STUDIO SULL'ASPIRINA DELLA GEORGE WASHINGTON UNIVERSITY

https://smhs.gwu.edu/.../aspirin-use-may-decrease...

PER I "FACT-CHECKERS" AMANTI DELLE FONTIH, vi lascio due REVISIONI SISTEMICHE CON META ANALISI:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8420464/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8123385/

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,