SENSIBILITA' AL GLUTINE, SINDROME DEL "COLON (IINTESTINO PREGO!) IRRITABILE" E "GASTRITI". CHE CONNESSIONE C'E' ???

(Anteprima del WEBINAR del 15 Dicembre)

Il glutine è una molecola complessa presente in diversi cereali, tra cui frumento, segale e orzo. La sua ingestione è responsabile dello sviluppo della malattia celiaca (MC), una "enteropatia autoimmune" che si sviluppa in individui "geneticamente predisposti".

Tra i fattori genetici, HLA DQ2 e DQ8 conferiscono la MASSIMA SUSCETTIBILITA' alla malattia.

Ma esistono anche fattori "ambientali" (e DIETETICI) che la predispongono.

La #DISBIOSI GASTROINTESTINALE, per esempio, sembra essere particolarmente associata tanto alla MC, che al diabete di tipo 1 che alla "malattia delle piccole fibre" (link 1-2).

In caso di MC, le manifestazioni cliniche sono

1) SINTOMI GASTROINTESTINALI: diarrea intermittente o cronica, gonfiore e distensione addominale, colite, flatulenza, crampi addominali, in associazione a malassorbimento e conseguente carenza di ferro e calo ponderale;

2) SINTOMI EXTRAINTESTINALI: stanchezza cronica, annebbiamento mentale, stomatite aftosa, ridotta densità ossea, ritardo della crescita nei bambini e bassa statura (Link 3)

La sensibilità al glutine non celiaca (#NGCS) invece, è una diagnosi più "bastarda" perchè va fatta nei pazienti che risultano NON AFFETTI DA CECLIACHIA.

Ed è associata a una VASTA GAMMA di sintomi sia gastrointestinali che extra-gastrointestinali che MIGLIORANO DOPO LA RIMOZIONE DEL GLUTINE e (magicamente) riappaiono dopo LA SUA REINTRODUZIONE.

Quali sintomi? Gonfiore, disagio e dolore addominale, abitudini intestinali alterate, flatulenza, eruzioni cutanee, affaticamento, mal di testa, disturbi mentali, irritabilità, depressione, dolori alle ossa e alle articolazioni e disturbo da deficit di attenzione.

Suono molto simile al "colon (intestino, prego!) irritabile" (#IBS), una condizione MOLTO COMUNE che colpisce l'apparato digerente.

A differenza della celiachia (MC), i pazienti con #NCGS non hanno anticopri associati alla celiachia; potrebbero avere gli HLA DQ2/DQ8 e i villi intestinali NORMALI.

Quindi, esclusa la celiachia, devi sempre tenere in considerazione la #NCGS.

Tutti i pazienti con "sintomi simili all'IBS" e diagnosticati come NON AFFETTI DA MC, sono potenzialmente classificati come pazienti NCGS se

1) migliorano dopo la rimozione del glutine dalla dieta

2) peggiorano dopo la reintroduzione del glutine (Link 4)

Sebbene il meccanismo sia ancora sconosciuto per la NCGS, i benefici della rimozione del glutine dalla dieta sono evidenti per questi pazienti, suggerendo così l'uso di una dieta GF come "TEST" o "DIETA DI CHALLENGE".

"La sfida del glutine" è NECESSARIA PER CONFERMARE LA DIAGNOSI nei pazienti in cui hai QUEL SOSPETTO.

Questo secondo i CRITERI DI SALERNO (Link 3 )

Purtroppo, sempre più spesso - nei vari ambulatori/ospedali - la risposta che ricevono i "pazienti" è:

<<non hai la celiachia e puoi mangiare ciò che vuoi>>...

...Sbagliando clamorosamente una potenziale diagnosi.

Andando CONTRO le linee guida internazionali ...

Altri componenti DIVERSI del grano possono innescare una risposta immunitaria e infiammatoria, oltre al glutine.

a) gli inibitori dell'amilasi tripsina (#ATI) - molecole di resistenza ai parassiti contenuti in grano e cereali - sono attivatori delle risposte immunitarie nei globuli bianchi umani e provocano il rilascio di citochine PRO-INFIAMMATORIE.

b) le #AGGLUTININE del germe di grano (WGA) promuovono il rilascio di citochine PRO-INFIAMMATORIE, compromettendo l'integrità della mucosa intestinale (potenzialmente provocando aumento della sua permeabilità).

c) I #FRUTTANI del grano, appartenenti ai FODMAP; zuccheri fermentati dai microrganismi responsabili di #SIBO (sovracrescita batteria) e #SIFO (sovracescita fungina).

... Loro adorano fermentare.

E' ti gonfia la pancia.

E genera quella pressione addominale che si sfoga sul tubo digerente.

In basso verso il colon, in alto verso il duodeno, lo stomaco e l'esofago; dando #reflusso ...

GRANO E CEREALI hanno la capacità di farti i PIRTUSI NELL'INTESTINO, generare infiammazione, anche nello stomaco.

Se hai un dubbio o un'intuizione, niente di meglioc he una PROVA a MANGIAre SENZA GLUTINE, anche per un breve periodo

Chi ha fatto una dieta di challenge (magari tu che leggi sei fra quelli) ha potuto constatare come anche reflusso e gastrite si riducono in maniera significativa.

Anche se non sei affetto dalla celiachia.

Sapere se il tuo corpo ti sta comunicando una ANTIPATIA verso grano e glutine è la chiave di volta per risolvere il tuo problema.

Se non hai mai provato a modificare la dieta, sappi che è GRATIS, è autogestibile, non ti devono infilare tubi da nessuna parte, ne fare prelievi.

Come sarebbe se hai il potere di stare meglio?

Fatti la domanda.

Datti una risposta.

E ascolta la tua pancia, perchè LA TUA SALUTE HA UN VALORE.

(E la letteratura è chiara)


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FONTI PER APPROFONDIMENTO: Perchè IO CREDO NELLA LETTERATURA!

-> Sono messi a disposizione per i "ricercatori" (o da mostrare a chi ritieni più opportuno)

-> Sono in lingua inglese, nei commenti inutile lamentarti che sono in inglese: lo so 🙂

-> se usi Chrome come browser, te li traduce automaticaMente in italiano

Link 1: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC8001938/

Link 2: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7913584/

Link 3: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC4488826/

(I criteri di Salerno)

Link 4: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5897856/

(sintomi extraintestinali di NCGS)

LINK 4: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC7712796/

(il lavoro scientifico che ha ispirato questo post)

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,