Come restituire - ovvero esternare - i tanti "VAFFA" trattenuti
in pancia e a dosi omeopatiche?
Molti studi dimostrano che SCRIVERE PENSIERI ed EMOZIONI di getto
(scrittura espressiva) o in modo calibrato (scrittura metodica) ha lo stesso
effetto che APRIRE LA VALVOLA DI SFOGO, e ha quindi un GRANDE potere CURATIVO!
Senza bisogno di psicoterapia (che però sarebbe utile a molti...) e senza
che la persona a cui stai scrivendo ne sappia nulla...
Secondo i ricercatori della "University of California", ricorrere
a carta e penna nei momenti di DISAGIO EMOZIONALE riduce l’attività
dell’amigdala (parte del nostro cervello emozionale che si "accende"
quando abbiamo paura o siamo arrabbiati) e allo stesso tempo aumenta quella
delle regioni cefaliche prefrontali (sede del ragionamento, del
"qui-ed-ora") permettendoci di "gestire" le nostre
emozioni, piuttosto che "esserne gestiti".
Quindi, piuttosto che essere passivi o schiavi ci permette di essere attivi
e gestire.
Scrivere (o tenere un diario dei propri momenti più intensi) ha lo stesso
effetto che ABBASSARE IL FUOCO SOTTO LA PENTOLA: aiuta a liberarsi, a chiarirsi
le idee, a esplorare i propri lati nascosti e a superare momenti di sofferenza
e di depressione.
Ma è anche un potente ed exonomico stimolo per la mente!
Per questo tengo un diario, che a volte leggi su questa pagina.
Riattiva la memoria (eventi passati), permette di ri-elaborare le proprie
esperienze e prendere MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA della natura e delle cause
dell'emozione che viviamo.
Scrivere ha il vantaggio di FERMARE I PENSIERI che vagano confusi nella
nostra mente, FAVORENDO al contempo un DISTACCO DALLE EMOZIONI FORTI.
Gli psicoterapeuti consigliano ai pazienti di scrivere o tenere un diario
dei propri momenti emotivamente più intensi.
Ecco tre esempi tra quelle più efficaci.
TECNICA N.1 - La tecnica ABC della psicoterapia cognitivo-comportamentale:
il paziente, nel momento in cui vive un episodio emozionale disturbante,
viene invitato ad appuntare
A) le condizioni antecedenti all’episodio (A=Antecedents),
le credenze associate (B=beliefs)
C) le conseguenze (C=consequences), cioè le reazioni emotive e i
comportamenti che mette in atto a seguito di questi pensieri.
TECNICA N.2
Prendi carta e penna (o usa il PC/tablet) e scrivi a "quella
persona" significativa della tua vita che SI MERITAVA UN BEL VAFFA.
1) Immagina la persona a cui la vuoi indirizzare e scrivi tutto ciò che
emotivamente provi.
2) Scrivi di TE, di cosa PROVI o cosa HAI PROVATO.
3) Scrivi tutto quello che non gli/le hai mai detto.
4) Scrivi di getto, così è più efficace come "valvola di sfogo".
5) Rileggi e prendi consapevolezza DI TE, di quali bisogni hai, di quali
sono le tue fragilità e come sono state ferite o tradite o disattese dall'altra
persona.
6) E' una lettera "simbolica", non verrà mai spedita. Bruciala o
cancellala dal PC/tablet; lascia andare quel qualcosa che è dentro di Te,
simbolicamente, amorevolmente e coraggiosamente bruciando la lettera.
Così trasformi un trauma in esperienza e liberi l'altra persona da ogni
giudizio.
7) inizia a far pratica scrivendo dalle PERSONE PIÙ LONTANE dal tuo nucelo
sacro, dalla famiglia
TECNICA N.3
STASERA.
QUESTE TECNICHE SONO PRATICHE!!
Per cui leggerle, rifletterci o pensarci su - senza farle - è insufficente
per raggiungere il tuo risultato.
Se questa pratica all'apparenza può sembrare difficile o complicata, ti
invito a fare pratica con i vaffa più piccoli, più insignificanti, più lontani
rispetto al nucelo più intimo delle tue relazioni.
Training efficace, rispettoso e gratuito!
Quella persona non saprà mai che gliel'hai scritta e non la leggerà mai.
Così, è priva di "rischi":
1) Nessun rischio di senso di colpa.
2) Nessun rischio di ferire o essere feriti.
3) Nessun rischio di perdere o venire persi.
4) Nessun rischio di soffrire.
5) nessun rischio di ricorrere alla violenza...
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... Perchè la tua salute vale!