Molti si riempiono la bocca a sproposito, parlando di Genetica.
O di Familiarità...
Nell'opinione di costoro, siamo tutti "bombe ambulanti" pronte ad esplodere.
Ma... è vero che le malattie gastriche... Quelle dell'intestino... Quelle Metaboliche... Quelle cardiache... Quelle tumorali... Dipendono tutte dalla genetica o dal DNA?
Nel caso del Tumore del Colon - il secondo più comune nelle donne e il terzo più comune negli uomini in tutto il mondo - più del 70% dei casi si sviluppa da "polipi precancerosi".
Solamente alcune forme sono ereditarie: meno del 5% del totale.
Teorie? Opinioni?
Beh... per me... Ciò che non è riproducibile è frutto di opinioni... O di superficialità.
Perché se ci pensi, una predisposizione genetica è una specie di maledizione, no?
Ma se vai oltre il DNA, i veri fattori di rischio sono il cibo, la dieta, lo stile di vita e l'inquinamento ambientale.
E se lo vuoi... puoi modificarli in direzione della tua salute.
Puoi farlo se lo sai e se lo vuoi. Ma sopratutto... solo se lo vuoi.
E se lo vuoi... Continua a leggere ;)
Il tumore del colon (CRC) è considerata una malattia "occidentalizzata", in quanto ha i più alti tassi di incidenza in Nord America, Australia, Nuova Zelanda ed EUROPA.
Oltre ai fattori Genetici ed Epigenetici, vari fattori Ambientali (inclusa la DIETA) svolgono un ruolo importante nello sviluppo del cancro del colon-retto (CRC).
Ad esempio, UN'ELEVATA ASSUNZIONE di FIBRE ALIMENTARI è associata a un RIDOTTO RISCHIO o di CRC, mentre un ELEVATO CONSUMO di CARNE rossa e carne lavorata è ASSOCIATO ad un AUMENTATO RISCHIO di CRC.
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), hanno segnalato il rischio di consumo eccessivo di carne rossa e carne lavorata.
Uno studio sul rischio di Cancro al Colon in immigranti giapponesi mostrava cambiamenti progressivi nell'incidenza di Cancro dopo che i giapponesi migravano alle Hawaii.
Queste evidenze supportano una FORTE RELAZIONE tra DIETA e SVILUPPO di CRC.
Sono dati stra-noti; lo riportavo già nella mia tesi di laurea 18 anni fa, usando lavori scientifici di parecchi anni prima.
Quindi non è una novità.
Qual è allora la novità?
Il crescente interesse per il Microbiota Intestinale come fattore di rischio ambientale per CRC!
Perché LA DIETA INFLUENZA ANCHE La composizione del MICROBIOTA INTESTINALE!
Il microbiota comprende oltre 100 miliardi di microbi.
Questi prosperano grazie ai residui alimentari non digeriti presenti nell'intestino (si mangiano ciò che a noi non serve... si nutrono della cacca praticamente).
E producono vari metaboliti.
Ed è oggi noto che i "fattori di rischio dietetici" per il CRC sono secondari alla Disbiosi (squilibrio) del nostro Microbiota Intestinale e dei metaboliti che produce.
O che non produce, per la Disbiosi.
Per esempio, è stato dimostrato che un'elevata assunzione di carne rossa - rispetto a frutta e verdura - è associata alla crescita dei batteri che possono contribuire a un ambiente intestinale più "ostile".
Alcuni batteri - o popolazioni batteriche - con nomi esotici sono associati ad un maggior rischio di CRC.
Mentre altri sono associati ad un minor rischio: ad esempio i batteri produttori di Butirrato (dai noti effetti anti-tumorali) e gli Acidi Grassi a catena corta (SCFA).
Questi Acidi Grassi sono il substrato energetico preferito delle cellule del Ccolon e aiutano a mantenere la salute della mucosa del Colon.
Quindi, se da un lato abbiamo la perdita dei batteri che producono Butirrato (nonché la mancanza del loro "cibo preferito") e poi abbiamo l'aumento dei batteri patogeni favorenti la cancrogenesi... abbiamo la ricetta perfetta per favorire il tumore.
E SE... Tu... volessi intervenire Su un processo che NON È GENETICO... cosa saresti disposta a fare per evitare un tumore?
Ti lascio la fonte bibliografica (Chrome e Google la traducono in italiano con 1 click):
P. S.
Ne avevo già parlato... Nei post che trovi in questa pagina ;)
O di Familiarità...
Nell'opinione di costoro, siamo tutti "bombe ambulanti" pronte ad esplodere.
Ma... è vero che le malattie gastriche... Quelle dell'intestino... Quelle Metaboliche... Quelle cardiache... Quelle tumorali... Dipendono tutte dalla genetica o dal DNA?
Nel caso del Tumore del Colon - il secondo più comune nelle donne e il terzo più comune negli uomini in tutto il mondo - più del 70% dei casi si sviluppa da "polipi precancerosi".
Solamente alcune forme sono ereditarie: meno del 5% del totale.
Teorie? Opinioni?
Beh... per me... Ciò che non è riproducibile è frutto di opinioni... O di superficialità.
Perché se ci pensi, una predisposizione genetica è una specie di maledizione, no?
Ma se vai oltre il DNA, i veri fattori di rischio sono il cibo, la dieta, lo stile di vita e l'inquinamento ambientale.
E se lo vuoi... puoi modificarli in direzione della tua salute.
Puoi farlo se lo sai e se lo vuoi. Ma sopratutto... solo se lo vuoi.
E se lo vuoi... Continua a leggere ;)
Il tumore del colon (CRC) è considerata una malattia "occidentalizzata", in quanto ha i più alti tassi di incidenza in Nord America, Australia, Nuova Zelanda ed EUROPA.
Oltre ai fattori Genetici ed Epigenetici, vari fattori Ambientali (inclusa la DIETA) svolgono un ruolo importante nello sviluppo del cancro del colon-retto (CRC).
Ad esempio, UN'ELEVATA ASSUNZIONE di FIBRE ALIMENTARI è associata a un RIDOTTO RISCHIO o di CRC, mentre un ELEVATO CONSUMO di CARNE rossa e carne lavorata è ASSOCIATO ad un AUMENTATO RISCHIO di CRC.
L'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) e l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS), hanno segnalato il rischio di consumo eccessivo di carne rossa e carne lavorata.
Uno studio sul rischio di Cancro al Colon in immigranti giapponesi mostrava cambiamenti progressivi nell'incidenza di Cancro dopo che i giapponesi migravano alle Hawaii.
Queste evidenze supportano una FORTE RELAZIONE tra DIETA e SVILUPPO di CRC.
Sono dati stra-noti; lo riportavo già nella mia tesi di laurea 18 anni fa, usando lavori scientifici di parecchi anni prima.
Quindi non è una novità.
Qual è allora la novità?
Il crescente interesse per il Microbiota Intestinale come fattore di rischio ambientale per CRC!
Perché LA DIETA INFLUENZA ANCHE La composizione del MICROBIOTA INTESTINALE!
Il microbiota comprende oltre 100 miliardi di microbi.
Questi prosperano grazie ai residui alimentari non digeriti presenti nell'intestino (si mangiano ciò che a noi non serve... si nutrono della cacca praticamente).
E producono vari metaboliti.
Ed è oggi noto che i "fattori di rischio dietetici" per il CRC sono secondari alla Disbiosi (squilibrio) del nostro Microbiota Intestinale e dei metaboliti che produce.
O che non produce, per la Disbiosi.
Per esempio, è stato dimostrato che un'elevata assunzione di carne rossa - rispetto a frutta e verdura - è associata alla crescita dei batteri che possono contribuire a un ambiente intestinale più "ostile".
Alcuni batteri - o popolazioni batteriche - con nomi esotici sono associati ad un maggior rischio di CRC.
Mentre altri sono associati ad un minor rischio: ad esempio i batteri produttori di Butirrato (dai noti effetti anti-tumorali) e gli Acidi Grassi a catena corta (SCFA).
Questi Acidi Grassi sono il substrato energetico preferito delle cellule del Ccolon e aiutano a mantenere la salute della mucosa del Colon.
Quindi, se da un lato abbiamo la perdita dei batteri che producono Butirrato (nonché la mancanza del loro "cibo preferito") e poi abbiamo l'aumento dei batteri patogeni favorenti la cancrogenesi... abbiamo la ricetta perfetta per favorire il tumore.
E SE... Tu... volessi intervenire Su un processo che NON È GENETICO... cosa saresti disposta a fare per evitare un tumore?
Ti lascio la fonte bibliografica (Chrome e Google la traducono in italiano con 1 click):
Intestinal microbiota, chronic inflammation, and colorectal cancer
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Perché la tua salute vale!!!
P. S.
Ne avevo già parlato... Nei post che trovi in questa pagina ;)