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GLI ANTIDEPRESSIVI COLPISCONO IL MICROBIOTA INTESTINALE. E LE ALTERAZIONI DEL MICROBIOTA SPIEGANO LA DEPRESSIONE
(Post direct LINK)) 04 Nov 2021 - - Blog

Nell'ultimo decennio, c'è stato un aumento della comprensione di come il #microbiota #intestinale (la comunità di microrganismi che ci popolano) influenzi vari aspetti dello sviluppo e della funzione del cervello, nonché del comportamento.

Ad esempio, studi su topi hanno rivelato che i #batteri intestinali influenzano lo sviluppo della risposta allo stress, la maturazione e la funzione appropriata di parti fondamentali del sistema nervoso centrale, influenzano l'ansia, i comportamenti sociali e i 'comportamenti depressivi".

Hanno anche la capacità di intervenire nella neurochimica di diverse regioni del cervello.

Per quanto riguarda LE CAUSE della depressione è stato dimostrato che (quando non sono le relazioni tossiche in cui vivi) i topi nati "privi di germi" mostrano meno disperazione comportamentale, e hanno livelli più elevati di #serotonina (ormone della felicità) cerebrale, rispetto ai topi che invece i germi ce li hanno.

L'importanza di batteri intestinali nello sviluppo di disturbi dell'umore è stata ulteriormente confermata da numerosi studi SUGLI ESSERI UMANI: i pazienti con #depressione hanno una diversità microbica alterata e COMPROMISSIONE DELLA FLORA INTESTINALE (leggi #disbiosi).

E questi cambiamenti sono stati legati alla depressione simile a quella vista nei topi.

Ma COSA GENERA DISBIOSI?

Un botto di farmaci:

ANTIBIOTICI, cortisone, CASTROPRTETTORI, metformina ...

... E anche GLI PSICOFARMACI.

In un lavoro RECENTISSIMO I topi sono stati trattati cronicamente con uno di questi cinque antidepressivi: #fluoxetina, #escitalopram, #venlafaxina, #duloxetina o #desipramina; ed è stato analizzato il loro microbiota intestinale.

Non stupisce che i risultati dimostrano che i vari tipi di antidepressivi alterano la composizione del microbiota intestinale.

Non è un caso che allo stesso risultato erano arrivati anche 2 o 3 anni fa, pubblicando i risultati sulla prestigiosa rivista NATURE.

Quali risultati?

Che un farmaco su 4 ha effetti sul microbiota intestinale, in direzione dello squilibrio, della disbiosi.

Tenendo conto che la popolazione Italiana, gestita dalla MISTICA regola che si curano i sintomi (anche l'ansia e la depressione lo sono!) ma ce ne freghiamo degli effetti, ha assunto QUINTALATE di farmaci sin dall'infanzia.

Daltronde, non si allattavano i neonati al seno perchè "alcuni" (tacci loro!) la consideravano una moda.

Oggi sappiamo quali sono I DANNI GENERATI, e in ambulatorio li vediamo ogni giorno.

E per questo chiediamo A TUTTI come sono nati, quanto (e se) sono stati allattati e QUANDO è stato dato il primo antibiotico ... il primo di una lunga serie, ahimè.

Nessuna specialità medica può fare più finta che non esiste il microbiota.

Non nel 2021...

Perchè la tua salute vale!


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LINK PER APPROFONDIMENTO:

Lavoro recente su PSICOFARMACI e disbiosi:

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6456569/

POST sui farmaci che generano disbiosi:

https://www.facebook.com/dottgabrieleprinzi/posts/2964158283831394

Lavoro si NATURE sui farmaci che generavo disbiosi

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6108420/

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,