Ed è li che si cerca la causa (E LA SOLUZIONE) a questa malattia.
I pazienti affetti da questa patologia hanno una composizione peculiare dei microbi intestinali e trapiantandoli in topi di laboratorio "predisposti al Parkinson" peggiora i sintomi motori della malattia e aumenta il numero dei "Corpi di Levy" nel loro cervello.
Sarkis Mazmanian, microbiologo del California Institute of Technology, ritiene che questi batteri agiscano tramite le molecole che producono.
Come gli acidi grassi a catena corta (SFCA).
Che nei topi da laboratorio attivano (sarebbe giusto dire INFIAMMANO) le "cellule immunitarie" del cervello attraverso il nervo Vago o il Sangue.
Che connessione con le patologie infiammatorie???
Il Prof. Inga - epidemiologo della School of Medicine del Mount Sinai - ha studiato 144.018 persone con malattia di Crohn o RettoColite Ulcerosa e ha rivelato che la presenza del Parkinson era MAGGIORE rispetto a soggetti sani.
Questo studio conferma ulteriormente la teoria secondo cui la INFIAMMAZIONE INTESTINALE potrebbe influenzare la genesi del Parkinson (e non solo).
Ne avevo scritto qui:
Il morbo di Parkinson? Nasce nell’intestino con la stitichezza
Un intestino cronicamente infiammato può essere punto di partenza di un’infiammazione in tutto il corpo, e potrebbe aumentare la permeabilità dell’intestino (Intestino Permeabile).Ma cos'è questa DANNATA INFIAMMAZIONE ??
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FONTE:
https://www.scientificamerican.com/article/does-parkinsons-begin-in-the-gut/