Tra il 2015 e il 2017 le principali 10 case farmaceutiche operanti in Italia hanno versato nelle tasche di 3.044 medici di Roma la bellezza di 59.188.850 euro attraverso finanziamenti e sussidi di vario tipo».
Il CODACONS ha deciso di analizzare report da cui emergono numeri da capogiro: 32.623 tra medici, fondazioni e ospedali, hanno complessivamente percepito in Italia 163.664.432,70 euro. Soldi (riferisce cinquequotidiano.it e ilsecoloditalia. It) «versati dalle aziende farmaceutiche a titolo di accordi di sponsorizzazione, donazioni, viaggi, quote di iscrizione, corrispettivi e consulenze, ecc. .
Finanziamenti finalmente destinati ad essere passati al microscopio dell’Autorità Anticorruzione, attraverso un esposto dell'associazione CODACONS in cui si esorta ad aprire una istruttoria sul caso al fine di ricostruire i passaggi e verificare la correttezza delle sovvenzioni, «alla luce della possibile violazione dell”art. 30 del Codice di Deontologia medica» .
Ecco cosa recita L'art. 30:
▪"Evitare ogni condizione nella quale il giudizio professionale riguardante l’interesse primario (qual'è la salute dei cittadini) possa essere indebitamente influenzato da un interesse secondario”;
▪ “Dichiarare in maniera esplicita il tipo di rapporto che potrebbe influenzare le sue scelte consentendo al destinatario di queste una valutazione critica consapevole.”
Lo stesso articolo impone l’assoluto divieto per il medico di:
▪“Subordinare il proprio comportamento prescrittivo ad accordi economici o di altra natura, per trarne indebito profitto per sé e per altri”.
Stamattina sono senza parole... Mi vergogno a nominare DINOSAURI coloro che potrebbero essere attori di comparaggio...