GENETICA, EPIGENETICA, O COSA? . Parte1: DOTTORE, MA E' GENETICO?

Dalla scoperta
della doppia elica del DNA ad opera degli scienziati Crick e Watson nel 1953,
grandi speranze hanno animato le ricerche degli studiosi e del grande pubblico.


Quali speranze?

Che vi fosse nel
nostro codice genetico la spiegazione delle cause di tutte le nostre malattie,
delle nostre debolezze congenite.


L’idea di base era
sintetizzata nella frase “un gene, una malattia”.

Credevamo – allora
- che studiando il nostro DNA avremmo capito qual era la causa delle patologie,
ci aspettavamo centinaia di migliaia di geni che spiegassero centinaia di
migliaia di malattie.


Qualcuno sperava
persino di creare centinaia di migliaia di specifici farmaci per curare le
specifiche alterazioni genetiche....


E tale era la
speranza che potessimo comprendere le cause dell’invecchiamento e dei tumori,
che ingenti quantità di denari pubblici, ma anche di fondazioni private, fu
infuso nel Progetto Genoma Umano (Human Genome Project).


Perchè eravamo
straconvinti che la mappa del genoma avrebbe potuto fornire le informazioni
alla base delle più temibili e frequenti malattie del nostro secolo.


Il progetto fu
terminato nel 2003.

E tutti rimasero
parecchio delusi…

Infatti, trovammo
poco più di 20.000 (i dati oscillano tra 25 e 35.000) geni codificanti proteine
- non molti di più di quelli presenti nel "moscerino della frutta".

E molto meno di
quelli presenti nel riso...

A parecchie volte
meno di quelli presenti nel grano (triticum), che ha un genoma esaploide (come
se avesse 6 genitori) rispetto al nostro che è diploide (proviene cioè da due
genitori).

A proposito di
specie aliene...


Gli umani,
infatti, ce l'hanno piccolo il patrimonio genomico “leggibile”.

Da allora ha avuto
iniziò la ricerca – attiva ancora oggi - per trovare una risposta alla
complessità della vita umana.


La ricerca del
nostro “altro DNA”...


Perchè 25-30.000
geni non spiegano né la complessità della nostra vita né le meraviglie che - a
differenze del grano - siamo riusciti a sognare, immaginare, progettare e
realizzare.


Noi infatti, non
solo siamo riusciti a dominare l'ambiente in cui viviamo (fino quasi a
distruggerlo) ma siamo anche andati sulla luna.

Impresa mai
tentata nè dal riso ne dal moscerino della frutta...


Da quel momento,
gli investimenti economici e le ricerche si sono spostate su un altro campo per
dare spiegazioni che era impossibile venissero solamente dal patrimonio
genetico: l’epigenetica e il “nostro altro genoma”.

Quello “non
umano”, per intenderci.


Che è davvero
parecchio ...


Ma quando parliamo
di "altro DNA", a cosa ci riferiamo?

Siccome siamo
figli delle stelle, è possibile che venga dallo spazio?

Oppure... c'è
qualcosa di ancora più intrigante che abbiamo dentro?

...

... continua nella
parte 2 - DOMANI SERA ...


Perchè la tua
cusiosità, il tuo DNA e la tua SALUTE vale!
























































































Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,