SIAMO RESPONSABILI DELL'OBESITA' DEI NOSTRI FIGLI?

L'incidenza dell'obesità sta crescendo a un ritmo rapido. Nel 1974 si stimava che 105 milioni di adulti nel mondo fossero obesi; in 40 anni la prevalenza è cresciuta di sei volte raggiungendo 400 milioni di adulti nel 2014.

7 anni fa.

I dati dell’OMS (link in fondo al post) sono forse più impietosi: mostrano che nel 2016 più di 1,9 miliardi di adulti risultavano in sovrappeso, oltre 650 milioni di adulti erano obesi.

ANCORA PEGGIO se guardiamo ai dati dei bambini: oltre 340 milioni di bambini e adolescenti di età compresa tra 5 e 19 anni erano in sovrappeso o obesi.

L'obesità sembra essere principalmente associata allo stile di vita e alle ABITUDINI ALIMENTARI (oltre che ad una certa, MINIMA, vulnerabilità genetica).

MA PERCHE' I NOSTRI FIGLI SONO OBESI OGGI?

Ricercatori dell'Università di Liverpool (Regno Unito) hanno esposto 60 bambini, tra i 9 e gli 11 anni, a pubblicità alimentari e di giocattoli, scoprendo che gli spot alimentari li spingevano a mangiare di più.

La cosa era ancora più evidente nei bambini obesi, che dopo la pubblicità aumentavano il consumo di cibo (del 134%), rispetto ai bambini in sovrappeso (del 101%) e ai bambini di peso normale (solo dell'84%).

Le statistiche dimostrano ANCHE CHE il consumo di "cibo spazzatura" (in inglese "junk food", in siciliano "munnizza") diminuisce nei Paesi che regolano la la pubblicità di junk food come l'Australia (proibita qualsiasi pubblicità di alimenti per i minori di 14 anni), l'Olanda (niente pubblicità di dolci per i minori di 12), la Svezia (non è permesso usare personaggi dei cartoni animati per la pubblicità) e la Norvegia (proibita qualsiasi forma di pubblicità rivolta ai bambini).

Da noi, ovviamente, nessuna legge in questo senso...

Tra gli studi più allarmanti sul cibo "munnizza", quello pubblicato su Frontiers in Psychology (link in fondo al post), secondo cui il "junk food" riduce l'appetito per i nuovi sapori (che normalmente ci aiuta a mantenere una dieta bilanciata ).

Ma cosa rende questi cibi così "appetitosi?

Non è che creano dipendenza?

Secondo David Kessler - ex commissario della FDA americana e autore del libro “Perché mangiamo troppo (e come fare per smetterla)" - i produttori di "cibo spazzatura" lavorano su una perfetta combinazione di sale, zucchero e grassi per creare una nuova e amplificata sensibilità del gusto, che eccita il cervello.

La conferma viene dall’Istituto Scripps di Jupiter (in Florida, Stati Uniti), dove hanno dimostrato che il "junk food" agisce sui recettori della dopamina (un neurotrasmettitore coinvolto nella "gratificazione") come le droghe, spingendo verso la dipendenza chi ne consuma abitualmente.

Potrei citare tantissime fonti, dall'OMS alla Società Europea di Cardiologia, che la nostra più grande sfida per ridurre malattie cardiovascolari (PRIMA CAUSA DI MORTE AL MONDO) è evitare, ridurre, prevenire e combattere la prevalenza dell'obesità e del diabete.

E la prima arma non sono i farmaci (usati a sproposito) e nemmeno la dieta (utilissima, se evitate quella chilocalorica e la "finta" mediterranea).

Ma l'educazione che diamo a casa.

L'esempio che diamo ai nostri figli.

A cominciare dalla spesa che facciamo, da come mangiamo, da come li controlliamo e li direzioniamo. Ricordati: fino ad una certa età nessuno di loro è "autonomo" economicamente per comprare ciò che è a tutti gli effetti UNA DROGA.

Pensaci.

Agisci.

Guarda i risultati che ottieni e se sono insoddisfacenti, cambia strategia.

La famiglia che mangia unita resta unita.

Perchè la tua salute (e quella di figli e nipotini) VALE!


🔽🔽🔽LINK PER APPROFONDIMENTO 🔽🔽🔽

OBESITA': 1975-2014

https://www.thelancet.com/.../PIIS0140-6736(16.../fulltext

DATI OMS

https://www.who.int/.../fac.../detail/obesity-and-overweight

IL CIBO "MUNNIZZA" RIDUCE L'APPETITO PER ALTRI SAPORI

http://journal.frontiersin.org/.../fpsyg.2014.00852/full

CIBO MUNNIZZA = DROGA

https://www.scripps.edu/newsandviews/e_20100405/kenny.html

ANCHE SU NATURE !!

https://www.nature.com/articles/464652c

Author
Gabriele Prinzi

Medico chirurgo spec. in chirurgia d’urgenza, Iscrizione ordine dei medici di Palermo n°13262,